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Sabbia Fuji 0,5-4 mm

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Ectomicorrize
Spore fungine aggiunte ad un substrato torbaceo come forma di “innesto” della terra. Per micorriza si intende una forma simbiotica tra una pianta ed un fungo. Quando il micelio del fungo interessato circonda le radici giovani della pianta ed i filamenti del fungo penetrano nello strato più esterno della corteccia, si parla di ectomicorrize. Nel caso delle endomicorrize, invece, il fungo penetra nelle cellule della radice della pianta e non è riconoscibile ad occhio nudo. In questo modo, la superficie assorbente si ingrandisce da 100 fino a 1000 volte aumentando nettamente l'efficienza dell'acqua e delle sostanze nutritive. Molti studi dimostrano che le piante micorrizate sopportano meglio situazioni di stress, in termini di aumento della resistenza ad un'eccessiva siccità od ad un forte gelo. La loro predisposizione a contrarre malattie è ridotta ed inoltre non manifestano segni di fragilità in seguito a deficit di sostanze nutritive. FLe ectomicorrize sono particolarmente importanti per gli alberi seguenti: Abete Abete di Douglas Abete rosso Acacia Betulla (necessita anche di endomicorrize) Carpino bianco Castagno Faggio (necessita anche di endomicorrize) Frassino (necessita anche di endomicorrize) Larice Nocciolo Noce Olmo (necessita anche di endomicorrize) Ostrya carpinifolia Pino Pioppo (necessita anche di endomicorrize) Quercia (necessita anche di endomicorrize) Tiglio (necessita anche di endomicorrize) Salice (necessita anche di endomicorrize) Le ectomicorrize comprendono i seguenti ceppi di funghi: Amanita muscaria, Boletus edulis, Hebeloma crustuliniforme, Laccaria laccata, Paxillus involutus, Pisolithus tinctorius, Telephora terrestris, Xerocomus badius I ceppi delle endomicorrize invece sono: Glomus etunicatum, Glomus intraradices, Glomus claroideum (non contiene organismi geneticamente modificati) Endomicorrize-totali (per cm³ di substrato): 170 Ectomicorrize-totali (per cm³ di substrato): 95 Sostanze contenute Totale-N 0,29 % Sostanza organica 17,4 % Dosaggio Da 20 a 40 ml per litro di substrato. Valore del pH 6,7 Stoccaggio 2 anni, in un luogo fresco ed asciutto
10,00 €
IVA inclusa, esclusa spedizione
Endomicorrize
Spore fungine aggiunte ad un substrato torbaceo come forma di “innesto” della terra. Per micorriza si intende una forma simbiotica tra una pianta ed un fungo. Quando il micelio del fungo interessato circonda le radici giovani della pianta ed i filamenti del fungo penetrano nello strato più esterno della corteccia, si parla di ectomicorrize. Nel caso delle endomicorrize, invece, il fungo penetra nelle cellule della radice della pianta e non è riconoscibile ad occhio nudo. In questo modo, la superficie assorbente si ingrandisce da 100 fino a 1000 volte aumentando nettamente l'efficienza dell'acqua e delle sostanze nutritive. Molti studi dimostrano che le piante micorrizate sopportano meglio situazioni di stress, in termini di aumento della resistenza ad un'eccessiva siccità od ad un forte gelo. La loro predisposizione a contrarre malattie è ridotta ed inoltre non manifestano segni di fragilità in seguito a deficit di sostanze nutritive.. Le endoomicorrize sono particolarmente importanti per gli alberi seguenti: Acero Berretta del prete Corniolo Ginepro Ippocastano Litchi Melo Metasequoia (Abete d'acqua) Nocciolo Pero Platano Pruno Sequoia gigante Sorbo Tasso Tuia Le endoomicorrize comprendono i seguenti ceppi di funghi: Glomus etunicatum, Glomus intraradices, Glomus claroideum (non contiene organismi geneticamente modificati) Micorrize-totali (per cm³ di substrato): 180 Sostanze nutritive contenute Totale-N 0,54 % K2O 0,1 % Sostanza organica 31,5 % Dosaggio Da 20 a 40 ml per litro di substrato. Valore del pH 6,8 Stoccaggio: 2 anni, in un luogo fresco ed asciutto
5,00 €
IVA inclusa, esclusa spedizione